La percezione equivoca

Racconti

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Copertina de 'La percezione equivoca'

Quante volte i sensi ci ingannano?

Tra realtà e illusione, otto racconti — dal noir rocambolesco alla narrativa psicorelazionale, dalla fantascienza al comico — per esplorare l'universo ingannatore dei sensi. Cosa si nasconde dietro ciò che percepiamo?

Giorgio il killer cercò d'intuire la sagoma del compagno dietro al nero dei finestrini del Ducato; una macchia gialla pareva muoversi leggermente. Si lanciò sul telefonino.

"Ma ti sei vestito di giallo? Non ci credo, di giallo!"

Nessuna risposta. Poi si accorse di aver pigiato qualche tasto e così la telefonata si era interrotta. Scagliò il telefonino al centro del letto. Rimbalzò di lato, contro la canna metallica della carabina, e produsse un suono secco e ghiacciato. Rifece il numero.

"È meglio stare calmi," pensò. "Giallo è un bel colore."

Equilibri
di Antonella Bavetta

L'aspic
e/o
Mi oppongo, Vostro Onore!
Relatività
La prossima volta
di Serena Cappelli

Musical
di Filippo Guzzi

Il colore dell'emozione
di Dario Solera

— Gli autori —

Antonella Bavetta

Aspirante apolide e innamorata di Georges Perec, è nata in Sicilia e vive in un condominio brianzolo. È coautrice del Repertorio dei matti della città di Milano e cerca di curare la propria follia leggendo ad alta voce.

Serena Cappelli

Bergamasca, classe 1976, una vita divisa tra la città e la campagna. Nata troppo tardi per essere la protagonista di un romanzo di Jane Austen, si arrabatta con un po' di scienza, tanti libri, qualche viaggio e una massiccia dose di caffè americano. Non può fare a meno di Milano e dei suoi cortili.

Filippo Guzzi

Laureato in Scienze dell'Educazione, lavora presso un centro per persone disabili. Ha pubblicato racconti per il Corriere della Sera e nelle raccolte Fuor di Metafora e Sapori Letterari. Adora il cioccolato, vive a Milano con Sara e tre cani e se ne va in giro sui mezzi pubblici.

Dario Solera

Un milanese che "lavora coi computer," anche se in realtà lavora con gli umani. Le macchine sono la parte facile. Gli umani invece… Fugge dalla città appena possibile e ama riferire che legge e scrive fantascienza (per i due romanzi che ha scritto, ha scelto la strada del self-publishing). Praticamente innocuo (cit.).